CENTRAL ASIA e MONGOLIA MOTO TOUR andata e ritorno - Viaggio in moto di 90 giorni - 28.000 km. - 18 Nazioni visitate - 7 Fusi orari -
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IRAN PAMIR MONGOLIA SIBERIA Viaggio in moto di Pinuccio e Doni

venerdì 7 dicembre 2012

SIBERIA - La terra che dorme

(riprendiamo gli aggiornamenti del rientro via Siberia che avevamo volutamente sospeso per dare maggior risalto al post della Mongolia)
SIBERIA - Ulan-Ude - 17/08/2012 18.21 - 51° 49,800'N 107° 35,400'E
Lasciamo Ulan Bator di primo mattino per evitare che il caotico traffico blocchi le strade in uscita della sovraffollata capitale mongola.
Dopo un paio d'ore di guida rilassante in direzione nord, su una bella strada asfaltata che ci accompagnerà verso il confine  con la Siberia, notiamo un camion con senso di marcia opposto al nostro che trasporta sul cassone una grossa moto a noi familiare. Si tratta della BMW GS 1200 ADV dei nostri EX (non saprei come definirli dopo quello che ci hanno fatto) che vediamo seduti nell'abitacolo insieme all'autista...
Qualunque cosa gli sia capitata, è proprio vero quel detto che recita: "chi semina vento raccoglie tempesta!!!"
Ed è quello che ci hanno scritto le tante persone che seguivano in diretta sia noi che loro sulle rispettive pagine facebook leggendo le disavventure che hanno vissuto dopo l'ignobile gesto nei nostri confronti... ma è risaputo che le persone negative la sfiga ce l'hanno addosso e il non sapersi porre con garbo verso il prossimo tenendo sempre un atteggiamento di superiorità non aiuta certo ad aprirsi totalmente a fantastiche esperienze di viaggio e di vita!!!
Presumo che anche loro si siano accorti di noi, quindi non nascondo una punta d'orgoglio per essere a bordo della nostra mitica HONDA TRANSALP 600 del 1999 (che non ha avuto il benchè minimo problema) insieme a mia moglie Doni, la quale ha rinunciato ad un comodo volo che l'avrebbe riportata a casa in sole 13 ore, decidendo invece di restare con me un altro mese fino al termine del viaggio per non lasciarmi totalmente solo... Grazie Doni, anche questo è amore :)

E intanto pian pianino, con i nostri tempi e i nostri ritmi, senza la fretta imposta da chi non sa godere l'essenza del viaggio, eccoci arrivati nella prima città della Russia Siberiana, Ulan-Ude, qui siamo nel punto più ad est di tutto il viaggio infatti abbiamo ben 7 ore di fuso orario in più rispetto all'Italia! Ieri abbiamo dovuto fare una sosta forzata in un motel 200 metri prima del confine a causa di un vento gelido con raffiche micidiali che ha portato pioggia ma fortunatamente questa mattina c'era tempo bello e inoltre abbiamo passato sia la dogana mongola che quella russa in solamente un'ora, davvero gentili e disponibili prontissimi ad aiutarci in entrambe le frontiere!!! Dopo aver percorso 250 km in terra sovietica tra montagne ricoperte da folte pinete con qualche villaggio dalle casette di legno, verso le 13 arriviamo a Ulan-Ude. Qui restiamo colpiti da quanto sono avanti rispetto a quello che immaginavamo, la città è pulita e ordinata, il traffico scorrevole e gli abitanti tranquilli e ben vestiti passeggiano senza fretta nel centro pedonale ben tenuto con numerosi vasi di fiori colorati e belle fontane, insomma una città piacevole dove abbiamo passato volentieri il resto della giornata andando alla ricerca della stupenda Cattedrale Ortodossa.













SIBERIA - Lago Baikal - Irkutsk - 18/08/2012 16.38 - 52° 16,800'N 104° 19,800'E
Proprio questa mattina ci hanno detto che qui in Siberia l'estate è ormai finita, ebbene si, pur essendo appena passato ferragosto, qui è già iniziato l'autunno, ce ne siamo accorti lungo la strada per via della temperatura di soli 4° e la pioggia che non ha mai dato cenno di smettere fino a quando, dopo 500 km siamo arrivati a Irkutsk col freddo che è penetrato nelle ossa!!! Nonostante tutto, piacevole sosta al mercatino del pesce affumicato dove abbiamo acquistato una bella porzione di pesce condito con le cipolle da accompagnare all'aperitivo serale a base di vodka & tonic water ;) 

Dimenticavo di dire che ieri abbiamo portato avanti di un'altra ora le lancette dell'orologio infatti qui ci sono ben 7 ore in più di fuso orario rispetto all'Italia!!! Domani ci aspetta una delle tappe più faticose del viaggio a causa della lunghezza di ben 1060 km che speriamo di riuscire a dividere in due se troveremo riparo per la notte lungo il tragitto...











SIBERIA - Nizhneudinsk - 20/08/2012 13.00 - 54° 55,200'N 99° 00,000'E
Dopo 550 km sotto la pioggia, umidi e infreddoliti, facciamo tappa per la notte a Nizhneudinsk. Ci rechiamo subito all'unico hotel (se così si può chiamare) del paese ma la responsabile non ne vuol sapere di darci una camera, siamo stranieri e per lei troppe rogne burocratiche che vuole evitare visto che sarebbe obbligata a registrarci. Preoccupati per come si sta mettendo prendiamo in considerazione di percorrere altri 550 km per la prossima città ma è ormai tardi. Decidiamo così di proseguire stando bene con gli occhi aperti per cercare chi potrebbe avere dei posti letto perchè, con tutta l'acqua che viene giù e il freddo pungente, di montare la tenda non se ne parla. Notiamo un café che sopra l'entrata ha delle finestre tutte belle allineate, intuiamo che potrebbero essere camere per i viandanti... ci fermiamo a chiedere, siamo fortunati ne ha ancora una libera... non scarichiamo nemmeno la moto, stanchi ed affamati (è da questa mattina che non mettiamo nulla sotto i denti) andiamo a cena e poi subito a letto!!! 















SIBERIA - Krasnoyarsk - 20/08/2012 20.03 - 56° 00,600'N 92° 52,800'E
Dopo 590 km siamo arrivati a Krasnoyarsk ma che storie... Ci avevano raccontato di non fermarci mai, nemmeno se trovavamo qualcuno bisognoso d'aiuto, per non cadere in trappola ai briganti ed essere derubati di tutto!!! Così quando il temporale ci sorprende proprio durante una strada non asfaltata e il cielo diventa nero facendo diventare il bosco ancora più buio e fitto che sembrava volesse inghiottirci, abbiamo proseguito la nostra corsa nel fango a ritmo sostenuto invece di rallentare immaginando che anche lupi e orsi fossero in agguato pronti a saltarci addosso se ci fossimo fermati!!! Ma dopo una curva vediamo due ragazzi siberiani con il loro sidecar in panne... ci dimentichiamo dei predoni e ci fermiamo chiedendo se potevamo fare qualcosa per loro, ci rispondono che hanno grippato il motore, a questo punto memori del trattamento che abbiamo ricevuto in Mongolia dai nostri EX "amici" gli lasciamo dell'acqua e dei biscotti. Si chiamano Sciascia e Ivan, uno dei due va in mezzo alla boscaglia e quando esce ci porge un grosso melone per contraccambiare il nostro gesto!!! Restiamo increduli... un brivido ci attraversa dentro... anzichè derubarci ci hanno fatto un grande regalo... la loro amicizia :)






















SIBERIA - Krasnyy Yar - 22/08/2012 16.15 - 55° 54,600'N 86° 57,000'E
Questa mattina avevamo pensato di partire presto per evitare una perturbazione prevista per le ore 10… peccato che il bancomat dell'albergo ha deciso di non erogare il danaro richiesto ne tantomeno di ridarci la nostra carta così abbiamo dovuto aspettare un paio d'ore l'arrivo del tecnico e immancabilmente siamo partiti sotto il diluvio universale!!! Meno male che dopo circa 300 km inaspettatamente esce il sole e come d'incanto si materializzano 2 simpatici motociclisti tedeschi diretti in Giappone e uno australiano che sta seguendo le nostre orme. Ci fermiamo tutti e per una buona mezzora socializziamo con i nuovi amici scambiandoci info e dritte sui posti dove dormire. Uno dei 2 viaggia su un BMW 1200 Gs mentre l'altro su un KTM 990 Adventure e quando sente che la sua moto sarebbe il mio sogno me la fa subito provare… che libidine ragazzi… intanto loro affascinati dal nostro Transalp 600 del '99 restano increduli del giro che stiamo facendo con questa mitica moto :)









SIBERIA - Novosibirsk - 23/08/2012 21.45 - 55° 01,200'N 82° 54,000'E
Appena giunti a Novosibirsk ci rechiamo a ritirare le gomme nuove che ci sono state recapitate dall'Italia dalla Pirelli. Arrivati poi in centro città ad un semaforo veniamo affiancati da tre giovani e simpatici motociclisti locali che ci hanno visti un po' persi, così ci accompagnano loro all'introvabile hotel. Vogliamo sdebitarci offrendogli una birretta ma ci dicono che non bevono se poi devono guidare così ci diamo appuntamento per passare la serata insieme. Al pub oltre ai tre amici, ci raggiunge anche un'altra coppia, così abbiamo messo insieme una bella compagnia con la quale passiamo una stupenda serata. Ma ad un certo punto restiamo senza parole, perchè tirano fuori un libro acquistato apposta per noi: THE HONDA STORY e ce lo regalano con tanto di dedica. Un brivido ci attraversa dentro e ci emozioniamo visibilmente, così chiediamo loro il motivo di questo bellissimo gesto, ci rispondono che sono onorati di sedere ad un tavolo insieme a noi che proveniamo da così tanto lontano a bordo di una moto e che abbiamo tantissimo da raccontare loro dei paesi da noi visitati!!!  A notte fonda, felici di aver trovato nuovi amici, ci salutiamo con la promessa di vederci l'indomani mattina perchè vogliono farci visitare la loro città, poi il pomeriggio giro in moto nella foresta e il giorno dopo ci accompagnano in un'officina Honda per la sostituzione delle gomme. Non riusciamo più a venire via da Novosibirsk, siamo letteralmente adottati, ormai siamo qui da tre giorni e purtroppo a malincuore dovremo mettere in conto di salutarli per riprendere il viaggio. Ci spiegano che qui in Siberia i motociclisti sono pochissimi, ma che sono molto uniti e si aiutano uno con l'altro, non ne dubitavamo e ne abbiamo avuto la prova ;) 
Mica come quegli altri due la che devono ancora capire come si fa a vivere in pace col Mondo... ma, grazie al paraocchi con il quale vanno in giro, mai lo capiranno!!!

























































TRANSIBERIANA - Jekaterinburg - 28/08/2012 14.17 - 56° 51,600'N 60° 36,000'E
Gli amici motociclisti siberiani sono fantastici, Ruslan in particolare è una persona squisita, la mattina presto ci ha accompagnato da Andrey per la sostituzione delle gomme, il quale com'era prevedibile non ha voluto essere pagato perché pieno di ammirazione e felice di aver aiutato noi che stiamo affrontando questo lungo viaggio!!! Il pomeriggio è prevista la nostra partenza ma Doni ha dei forti ed inspiegabili dolori alla schiena, non me la sento di farle affrontare la strada sotto la pioggia così Ruslan ci convince ad accettare la sua ospitalità mettendo la sua casa a nostra disposizione. Ormai sono ben quattro giorni che siamo a Novosibirsk, il tempo vola e facendo un rapido calcolo capiamo che stiamo correndo il rischio di non riuscire a proseguire il nostro viaggio passando da Mosca, San Pietroburgo e le Repubbliche Baltiche come da programma ma dovremo ripiegare sulla strada più breve per tornare in Italia che passerebbe dall'Ucraina, però questo non mi va giù. Sono combattuto tra l'orgoglio di concludere il giro completamente in moto, oppure caricare la Transalp sul treno che ci porterà a Mosca in soli 2 giorni anziché 8 riuscendo così a recuperare del tempo che ci permetterebbe di effettuare il giro completo come da programma visitando anche la magnifica San Pietroburgo… Ci sono inoltre altri due fattori che mi fanno decidere per quest'ultima ipotesi, il primo è mantenere la parola verso gli sponsor effettuando il giro che avevamo comunicato loro nei mesi precedenti la partenza, senza saltare nessuna delle tappe previste ed il secondo, ben più importante, essere meno egoista nei confronti di Doni pensando più alla sua salute e meno all'orgoglio, quindi ben venga un tratto di Transiberiana... Oltre tutto era un sogno che ci portavamo dietro da parecchi anni, ed adesso eccoci qui a Novosibirsk, una delle stazioni più importanti della Siberia. Quindi perchè rinunciare a realizzare anche questo desiderio? Detto fatto, chiediamo info per email a Petr (ricordate l'amico cecoslovacco incontrato in Tajikistan?) il quale ci aveva confidato che avrebbe preso questo treno... poi ci rechiamo in stazione per fare i biglietti insieme agli amici siberiani che, avendo studiato negli Stati Uniti, ci fanno da interprete, infatti non è così semplice comunicare con chi parla solo russo. Qui per fortuna veniamo presi in simpatia dall'impiegato che si occupa dei vagoni merci, il quale avendo una sorella sposata ad un italiano che vive a Livorno, fa di tutto per accontentarci cercando, non solo di far salire la moto che oltrepassa il limite dei 160 Kg consentiti, ma anche di trovare uno scompartimento tutto per noi in modo da viaggiare più rilassati e con maggiore comfort. Senza l'amico Ruslan e senza questo simpatico signore non sarebbe stato così semplice e siamo ancora qui adesso a ringraziarli di cuore per tutto ciò che hanno fatto per noi. Il giorno della partenza, insieme a Rus viene anche Konstatin per aiutarci a caricare il Transalp sul vagone merci!!! Per noi invece abbiamo prenotato uno scompartimento da quattro persone tutto nostro in modo da essere comodi e tranquilli. Prima dell'ultima fatica verso San Pietroburgo e le Repubbliche Baltiche ci concediamo così una vacanza nella vacanza, dopo migliaia di chilometri in sella alla nostra moto avevamo bisogno di rilassarci un po', soprattutto Doni, mi sembra il minimo che io possa fare per lei dal momento che in Mongolia ha deciso di restare con me fino all'ultimo anziché tornare a casa in aereo dalla capitale Ulaan Baator, inoltre durante il viaggio in treno, constatiamo di aver fatto la scelta giusta dal momento che ha piovuto per quasi tutti i 3.600 km di strada che avremmo dovuto fare per arrivare fino a Mosca!!! E diciamocela tutta, di acqua ne avevamo presa già abbastanza, noi non siamo ne masochisti ne vogliamo farci passare per eroi come quegli altri due che nei forum si vantano di non aver ceduto alla tentazione di caricare la moto sul treno in Russia e poi caricano il loro BMW GS 1200 ADV sul treno in Germania quando oramai mancano solo una manciata di km per essere a casa... chissà se erano scoppiati loro o la moto... almeno la nostra Honda Transalp 600 del 1999 sui camion non ci è mai salita e non ha mai rotto nulla al contrario di quegli altri che si sono fatti tutta la Mongolia con la loro moto nel cassone di un camion, anzi non su uno solo, ma addirittura su due camion!!! E se qualcuno si stesse chiedendo il motivo di tanta goduria nel raccontare le disgrazie altrui, rispondo che provasse ad essere offeso ed umiliato ripetutamente da persone malvagie e spregevoli come quei due li... e poi ne riparliamo. Non è stato bello sentire un uomo (uomo per modo di dire) urlare parolacce contro una donna... mia moglie... e poi vederlo saltare in sella e scappare via come un vigliacco!!!

Путешествия → "Pinuccio E Doni around the world" или пост об итальянцах в Новосибирске

E' un onore per noi essere menzionati nel racconto del nostro amico Rus in un blog di motociclisti molto popolare in Russia Ucraina e Bielorussia:





Stazione di Novosibirsk










































Arrivo a Mosca

8 commenti:

  1. ho trascorso questa alba leggendovi. Non vedo l ora di proseguire! E mi capita di rado quando m imbatto nei viaggi altrui. Siete fantastici! Susi

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    1. Grazie Susi, siamo persone semplici che attraverso le immagini e poche parole cercano di trasmettere verità ed emozioni!!!

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  2. Carissimi amici,

    stasera ho fatto vedere il vostro video ai miei che stanno temporaneamente soggiornando qui. Ho visto un loro particolare interesse e coinvogimento del tutto inconsueto soprattutto quando il tema e' la moto con cui mio padre non va per niente d'accordo. So che l'ingrediente sincerita' e naturalezza che vi caratterizza e' capace di catturare il mondo. Ha coinvolto molto anche loro e si vedeva!!!

    Sempre in gamba.

    Un abbraccio

    Davide

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    1. Ciao Davide, grazie!!!
      Siamo onorati non solo per il fatto che i tuoi genitori abbiano guardato il video ma soprattutto per il fatto che ne siano rimasti coinvolti.

      Quello che mi manca davvero tanto è il poter condividere queste esperienze con i miei genitori, anche loro non erano per nulla contenti della mia scelta di ritornare in sella dopo 25 anni di lontananza dalle moto e oggi non saprei dirti se sarebbero entusiasti per quello che io e Doni stiamo facendo... mah... ogni tanto quando sono in posti incredibili, quei posti dove ti sembra di toccare il cielo con un dito, mi piace pensare che loro sono li a guardarmi... ma non voglio sapere cosa staranno pensando di me...

      Un abbraccio a te e i tuoi genitori anche da parte di Doni
      Pinuccio

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  3. Parabéns por essa viagem maravilhosa!
    Lindas fotos.
    Muito sucesso e sorte na viagem.
    http://insetonaviseira.blogspot.com.br/

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    1. Muito obrigado, parabéns para suas viagens de motocicleta!!!
      Um grande abraço
      Pinuccio & Doni

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  4. Ciao Pinuccio e Doni abbiamo letto il vostro diario con la curiosità che ha un bambino ascoltando una fiaba del suo super eroe preferito.Noi siamo Totò e Gisella To&Gi a giugno ci sposiamo e da buon mototuristi ci piacerebbe andare in mongolia via siberia per poi tornare in treno. Nel vostro diario ho letto che il treno non carica un mezzo superiore a 160 kg la nostra moto ne pesa 350 pensi che riuscirei a salirla a borbo? grazie siete dei grandi To&Gi

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    1. Ciao To&Gi, grazie infinite per averci letto, ma non siamo super eroi, anzi tutt'altro!!!
      Riguardo il tuo quesito, nutriamo forti dubbi che riusciate a caricare una moto di 350 kg sul treno... in pratica sono quasi 2 quintali più del consentito!!!
      Inoltre c'è da considerare anche un altro fattore... cioè nella stazione dove l'abbiamo caricata noi, Novosibirsk, il marciapiede non è all'altezza del pianale del vagone, dalle foto avrai visto che non è stato semplice caricarla. Ovviamente non conosciamo le stazioni comprese nel tratto dal confine mongolo fino a Novosibirsk, quindi non sappiamo quanto sono alti i marciapiedi... La buona notizia è che una volta arrivati a Mosca, la pensilina si trova alla stessa altezza del vagone, quindi si scende con la moto senza problemi. Organizzare tutto da qui non credo sia semplice, l'unico consiglio che riesco a darvi è di provare a chiedere nelle stazioni importanti man mano che state tornando indietro, magari vi capita un funzionario che chiude un occhio, come abbiamo avuto la fortuna di trovare noi :)
      Un abbraccio e sinceri auguri per le vostre nozze!!!
      Pinuccio & Doni

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